scheda AR06 |
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Villa Sandroni |
progetto: 1962 - costruzione: 1964 |
Arezzo (AR), Sitorni - Fondi
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coordinate geografiche: N 43.508820, E 11.866861
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progetto: Leonardo Savioli, Danilo Santi
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ville e case unifamiliari - proprietà privata
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Posta in un dolce declivio a poca distanza dalla città, la villa si adagia lungo le curve di livello, a monte formando una curva concava che accoglie il pendio e verso valle estendendosi con volumi e setti ortogonali prospicienti un grande slargo che permette di godere una visione completa dell'organismo. Il rapporto tra gli elementi strutturali in cemento a vista e le ampie superfici intonacate conferisce un'estrema chiarezza alla composizione, ulteriormente marcata dai vuoti più scuri delle vetrate incassate nei grandi infissi in legno. La struttura inoltre è trattata come scomposizione di linee e piani come elemento di tensione e continuità. La pianta si forma per articolazione di nuclei funzionali autonomi, collegati da un percorso interno che li raccorda come uno spazio fluido. L'arredo è progettato in continuità con lo spazio architettonico e gioca sull'accostamento di diverse componenti materiche tradizionali ma fortemente espressive. Un edificio che nasce dall'osservazione delle architetture di Le Corbusier e di Wright, ma anche dalle coloniche toscane e la Certosa del Galluzzo e che felicemente tradisce lo stretto rapporto con la contemporanea ricerca grafica di Savioli. |
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DOCUMENTAZIONE |
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| Bibliografia accreditata |
Savioli L., Santi D., Due indizi di un nuovo indirizzo, in "Lotus" n. 3, 1966 / Leonardo Savioli e la costruzione dello spazio: Villa Sandroni ad Arezzo, in " Professione Architetto", Alinea, Firenze, 1996 |
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| Altri riferimenti bibliografici |
AA.VV., Leonardo Savioli, Edizioni centro proposte, Firenze 1966 / Nocchi M., Leonardo Savioli Allestire Arredare Abitare, Alinea, Firenze 2008, pp. 120-123 / Brunetti F., Leonardo Savioli architetto, Dedalo, Bari 1982, pp. 38-40 |
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