Costruito nell'ambito della realizzazione dell'Autostrada del Sole l'edificio è situato presso lo snodo fiorentino all'interno di un'area verde il cui disegno è parte organica del progetto originale, proprio accanto al sito che ospiterà la chiesa di Michelucci. L'impianto generale a T affaccia su una grande vasca che rafforza l'assetto simmetrico del complesso, anche grazie alla leggera divaricazione dei bracci di facciata, facendone allo stesso tempo da fondale con l'accesso sottostante. Essi sono realizzati con una struttura in cemento armato parzialmente sollevata su pilotis a fungo, dissimulati da una cortina semichiusa rivestita in pietra, sormontati da due piani sintatticamente fortemente seriali che ospitano gli uffici. Il corpo centrale più alto e più corto racchiude l'atrio distributivo, la scala principale e gli ambienti più ampi, insieme agli altri corpi di fabbrica realizzato con un articolato ed equilibrato uso di materiali e tecnologie diverse, dal cemento armato a vista, sia in setti che per telai, ai rivestimenti in mattoni a tessitura verticale, sino alla parete di testa del corpo principale che punta verso sud in formelle di cotto su cui è inserita un'opera artistica commemorativa della imponente realizzazione infrastrutturale nazionale. |
