L'articolazione volumetrica è affidata al forte aggetto dei balconi che si alternano ad abbracciare l'angolo dell'edificio enfatizzando i due prospetti che si affacciano sul nodo urbano che delimita il lotto. Le linee orizzontali sono equilibrate dalle scansioni verticali dovute al disegno continuo degli infissi in corrispondenza delle aperture dei soggiorni, agli scavi volumetrici in corrispondenza delle logge e alle pareti tamponate in pietra forte che favoriscono l'integrazione nel contesto urbano fiorentino.
DOCUMENTAZIONE
Bibliografia accreditata
Koenig G.K., Architettura in Toscana 1931-1968, Torino, Eri, 1968. / Gobbi G., Itinerari di Firenze moderna, Firenze, Alinea, 1987.