Attualmente dismesso, lo stabilimento fu realizzato in più fasi, tra le quali la costruzione nel 1942 delle prime officine progettate da Bottoni e Pucci e nel 1953, sempre a cura di Bottoni, di ulteriori officine e dell'edificio per mensa e servizi. Dall'insieme emerge, quale testimonianza dell'idea di "fabbrica nel verde", il capannone a tre navate coperto a volte, dove le grandi vetrate del fronte nord rendevano possibile una visione diretta del paesaggio circostante dall'interno del luogo di lavoro. |
"Controspazio", numero monografico, ottobre 1973, pag.47. / "L'Architecture d'Aujourd'hui", n.188, 1976, pp. 64-65. / Bertozzi M., Massa, Genova, 1985. / Giorgieri P., Itinerari apuani di architettura moderna, Firenze, Alinea, 1989. / Giorgieri P., Le città nella Storia d'Italia, Carrara, Roma-Bari, Laterza, 1992. / Godoli E. (a cura di), Architetture del Novecento. La Toscana, Firenze, Edizioni Polistampa, 2001. |