L'edificio è vincitore dell'appalto concorso appositamente bandito. Il corpo di fabbrica anteriore ospita la sala consiliare, mentre uffici e servizi al pubblico sono collocati nel blocco retrostante. La diversa destinazione d'uso delinea una diversa scelta dei rivestimenti. I due volumi hanno struttura in cemento armato a pilastri e travi con solai misti, si sviluppano in senso eminentemente orizzontale e presentano soluzioni derivate dal lessico del movimento moderno. |
Morgan G., Realizzazioni e proposte di Bruno Fedrigolli, Palazzo Comunale di Carrara, in "L'Architettura cronache e storia", n. 155, 1968. / AA.VV., Guida all'architettura moderna: Italia - Gli ultimi trent'anni, Bologna, Zanichelli, 1992, p. 278. / Giorgieri P., Itinerari apuani di architettura moderna, Firenze, Alinea, 1989. / Godoli E. (a cura di), Architetture del Novecento. La Toscana, Firenze, Edizioni Polistampa, 2001. |
