Il progetto, solo parzialmente costruito, prevede la realizzazione di tre corpi uniti da un unico asse distributivo collegato all'atrio principale. Estremamente articolato nei livelli, anche in relazione alla pendenza del suolo, rivela spazi interni di grande ricchezza. La particolare copertura è realizzata con travi binate in legno lamellare distanziate per lasciare filtrare la luce, e le sue onde, rivestite esternamente in alluminio, dialogano allusivamente con il paesaggio collinare circostante. |
Samassa F. (a cura di), Giancarlo De Carlo, Inventario analitico dell'archivio, Il Poligrafo, Padova, 2004, pp. 194-95. / Guccione M., Vittorini A. (a cura di), Le ragioni dell'architettura, Electa/operaDarc, 2005, pp.231-37. / J.McKean, Giancarlo De Carlo. Layered places, Stuttgart: Edition Axel Menges, 2004, pp.140-43. |