L’Archivio di Stato di Firenze, nell’ambito della rassegna Firenze Fotografia d’Architettura 2019 promuove dal 21 settembre al 13 ottobre 2019 la mostra Sguardi sulla città che cambia. Firenze negli archivi fotografici del Novecento a cura di Chiara Cappuccini.

 

La mostra, organizzata per sezioni tematiche, si apre con una riproduzione di Piazza Beccaria al tempo di Firenze capitale dando il via a un percorso che si snoda lungo tutto l’arco del Novecento, tra edifici simbolo e angoli dimenticati che ne hanno caratterizzato l’aspetto nei vari momenti storici. Arriveremo così al 1989 quando fu inaugurata la nuova sede dell’Archivio di Stato, elemento imprescindibile dell’attuale sistemazione della piazza. Una sezione dedicata ai Cinema, teatri e luoghi di svago, sarà testimonianza di abitudini e di una vita sociale che aveva un riflesso tangibile sul panorama cittadino, mostrando spazi oggi in gran parte reinventati. Passando attraverso il ruolo emblematico rivestito da edifici pubblici e industriali, approderemo alle immagini che documentano una pagina importantissima del secondo dopoguerra: la nascita e lo sviluppo della periferia, immersi nella speranza e nell’entusiasmo della fervida attività di quegli anni che hanno trasformato e molto spesso creato dal nulla interi quartieri.

 


Foto Barsotti. Casa del Balilla, A. Cetica, Materiale fotografico, 1 – Archivio di Stato di Firenze

 

L’Archivio di Stato di Firenze nasce nel 1852, come Archivio centrale dello Stato, istituito per volontà del granduca Leopoldo II su impulso di Francesco Bonaini, che ne fu l’organizzatore e primo direttore. Attualmente l’Archivio di Stato, che dispone anche di un deposito sussidiario a Sesto Fiorentino, conserva oltre 75 Km di materiale documentario, dall’VIII sec. ai nostri giorni, raccolto in più di 600 fondi e costituito dalle più diverse tipologie, che recano iscritta la memoria storica di Firenze e della Toscana e che fanno dell’Archivio un punto di riferimento per ricercatori di tutto il mondo. Dalle origini fino al 1988 l’Istituto ha avuto sede nel palazzo degli Uffizi. Colpito dall’alluvione del 1966, l’Archivio è stato nel 1988 trasferito nel nuovo edificio di Piazza Beccaria, progettato da Italo Gamberini e inaugurato ufficialmente il 4 febbraio 1989. Nel corso dell’ultimo ventennio, l’Archivio di Stato di Firenze si è arricchito di un nuovo settore che è stato recentemente denominato “Archivi di architettura arte e cultura contemporanee”.

 

 Foto Barsotti. Ippodromo del Visarno, Archivio Giovanni Berni, Fotografie 3 - Archivio di Stato di Firenze

Foto Locchi. Ippodromo del Visarno, Archivio Giovanni Berni, Fotografie 3 – Archivio di Stato di Firenze

 

Crediti

Mostra a cura di Chiara Cappuccini

Autori schede: Chiara Cappuccini, Francesca Roggi, Elisabetta Bettio

Consulenza scientifica: Piero Marchi

Allestimento: Andrea Tanturli, Giordano Turchi, Marisa Morelli, Stefania Signorini, Linda Bussotti, Brunella Guerra

Comunicazione e promozione: Fabio D’Angelo

Si ringrazia il prof. Gianluca Belli, il Laboratorio Modelli per l’Architettura del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e il Kunsthistorisches Institut in Florenz.


Dettagli

Sguardi sulla città che cambia.
Firenze negli archivi fotografici del Novecento

Mostra a cura di Chiara Cappuccini

Archivio di Stato di Firenze
Viale della Giovine Italia 6, 50122 Firenze

21 settembre – 13 ottobre 2019

Inaugurazione: sabato 21 settembre 2019, ore 10.00

Orario

lunedì – venerdì, ore 10,00 – 17.00;

sabato, ore 10.00 – 13.00

Aperture straordinarie
Giornate Europee del Patrimonio:
sabato 21 settembre ore 10.00 – 17.00; domenica 22 settembre, ore 10.00 – 13.00
Domenica di carta: domenica 13 ottobre, ore 10.00 -17.00

Per informazioni: 055 263201 | as-fi@beniculturali.it | www.archiviodistato.firenze.it

>>> Scarica la brochure della mostra

FFdA2019 - Sguardi sulla città che cambia. Firenze negli archivi fotografici del Novecento.