Una testimonianza del rapporto tra l’architetto ed il mondo culturale del dopoguerra fiorentino, in una vivissima stagione di rinascita artistica e di cooperazione tra la città, le arti ed i suoi protagonisti.

Il video è stato realizzato appositamente per il Museo Novecento di Firenze in piazza Santa Maria Novella, ed installato al primo piano nella sezione “Gli Artisti per Firenze, 1967 (Sottosezione 6.1)” accanto al busto dell’architetto realizzato da Venturino Venturi nel 1952.

Un contributo video della Fondazione Michelucci al nuovo museo, in collaborazione con Comune di Firenze e Università degli studi di Firenze.

Università degli Studi di Firenze – Area Comunicazione e Relazioni esterne, Produzione Contenuti Multimediali
Fondazione Giovanni Michelucci
Comune di Firenze – Direzione cultura

Dopo la straordinaria esperienza della realizzazione del Fabbricato viaggiatori della stazione di Firenze Santa Maria Novella con il Gruppo Toscano, Giovanni Michelucci offre alla Firenze del dopoguerra l’idea di “Nuova Città” aprendo alla discussione le energie intellettuali di grande spessore nell’ambito del mondo culturale toscano dell’epoca e sulle sue riviste “La Nuova città” ed “Esperienza artigiana” scrivono personalità di diversa formazione, che si dedicano anche ai nuovi rapporti tra architettura, design, arte e società. Con l’impegno degli allievi Detti, Gori, Ricci e Savioli, la Facoltà di Architettura si apre alla comunità cittadina e alla dimensione sociale dell’architettura.
Questo generale processo di apertura culturale favorisce anche la diffusione di nuove tendenze, cui contribuiscono fattivamente alcune importanti gallerie d’arte come “La Vigna Nuova” di Sergio e Danilo Santi, “Numero” di Fiamma Vigo e “Quadrante” di Matilde e Vittorio Giorgini.
Negli anni Cinquanta Michelucci realizza diverse mostre e allestimenti con importanti collaborazioni come Carlo Scarpa e Ignazio Gardella agli Uffizi e giovani pittori astrattisti come Gualtiero Nativi.
La progettazione di edifici urbani intimamente connessi alla città – come poste, uffici, banche – e spazi sacri fortemente concepiti come spazi per la comunità – tra cui il suo capolavoro, la Chiesa “Tenda” dell’Autostrada, diventano parte della sua “Nuova Città”e Ricci e Savioli, con le opere e l’insegnamento, suscitano un vasto interesse internazionale e nuovi fermenti che, dopo l’alluvione del 1966, apriranno una nuova e importante stagione della cultura fiorentina.


Michelucci e Firenze tra arte, cultura e società, 1945-1966

durata: 6′ 11″

Testi di Corrado Marcetti
A cura di Andrea Aleardi e Anna Comparini

Riprese video: Alessandro Cerbai, Gianluca Savi
Montaggio: Guido Melis
Voce narrante: Ciro Masella
Traduzioni: Aikapro
Musiche: Missa Ockeghem – L’Homme Armé, Tempo Reale Electroacoustic Ensemble

Si ringrazia: RAI – Direzione Teche, Biblioteca di Scienze Tecnologiche – Università di Firenze, Centro Documentazione “Giovanni Michelucci” Pistoia, Ba.Co. Baratti Architettura Arte Contemporanea – Archivio Vittorio Giorgini, Fondazione Sistema Toscana – Produzioni Multimediali
e inoltre Cristiano Coppi, Marco Del Francia, Francesco Giomi, Fabio Lombardo, Nadia Musumeci

Progetto scientifico commissionato alla Fondazione Giovanni Michelucci dalla Direzione Cultura del Comune di Firenze per il Museo del Novecento su progetto generale di Valentina Gensini.
Video realizzato da Università degli Studi di Firenze – Area Comunicazione e Relazioni esterne – Produzione Contenuti Multimediali, nell’ambito del progetto comune con Fondazione Michelucci e Comune di Firenze per il Museo del Novecento

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